La Data Democracy, naturale conseguenza della Data Driven Transformation, se da un lato si ispira a principi che fondano la loro origine sulla volontà di rendere i dati un patrimonio fruibile e condiviso, dall’altro corre il rischio che, se non ben supportata da un solido impianto tecnologico, rimanga un mero esercizio teorico, vanificando gli sforzi organizzativi e culturali fatti e impedendo quella reale partecipazione, elemento chiave per il suo successo.
Se in un contesto democratico diritti e doveri hanno pari dignità, è fondamentale che i primi siano facilmente esercitabili, altrimenti diventerebbero privilegi, nell’altrettanto semplice rispetto dei secondi. Questi due elementi fanno sì che una moderna Data Platform debba essere costruita a misura del Data Consumer, rendendogli facile la comprensione e l’uso dei dati, garantendo al tempo stesso che questo uso sia coerente con le regole definite.
Ascolta questo nostro webinar e scopri come le architetture logiche per la gestione dei dati, basate sulla virtualizzazione dei dati, siano un requisito fondamentale affinché una democrazia dei dati sia possibile e fonte di valore.